I visitatori da tempo possono trovare fra i 61 comuni del territorio una varietà di strutture ricettive in grado di accontentare esigenze e preferenze diverse: dai resort provvisti di spa e cucina stellata fino al più semplice e familiare bed and breakfast per un’immersione nel più puro life style locale. Anche i servizi al turista sono andati crescendo e ora contano ad esempio sul tracciamento di percorsi per escursioni a piedi, a cavallo o in bici, effettuabili anche a bordo di una più comoda e-bike o anche in quad. Da sottolineare il passaggio sul territorio di numerose vie di sentieristica di fama importante come la nota Superga-Vezzolano-Crea o il “Cammino di San Michele”, che si snoda fra l’Irlanda e Gerusalemme senza dimenticare le mappature di “Camminare il Monferrato” e tanti itinerari locali.

Molti di questi anelli si intrecciano con punti di visita ad alta attrazione turistica come le sommità panoramiche, le pievi e – non ultime – la community delle Big Bench o la più recente rete delle sculture ispirate ai fossili di “TerrEmerse”. Importante per il turista il calendario di eventi e fiere (le rassegne dedicate al florovivaismo, i vini e distillati, i prodotti agroalimentari come il tartufo o il bue grasso o ancora asparagi, carni d’asino…) che animano le stagioni in Monferrato ma anche il patrimonio artistico e i calendari di apertura di manieri (ad esempio “Castelli Aperti”). Per gli amanti delle esperienze enogastronomiche molte cantine e aziende si sono dotate di servizi di visita guidata e degustazione per poter proporre ai turisti percorsi di conoscenza e consapevolezza improntati sul food & beverage. Da non dimenticare i tre Comuni Bandiere arancioni del Touring Club Italiano (Moncalvo, Cocconato e Ozzano Monferrato), i Comuni fioriti con riconoscimento sulla qualità della vita Asproflor (Ponzano, Treville e Cellamonte) e i Borghi più Belli d’Italia (Cella Monte e Cocconato).