Il commercio nel Distretto si esprime attraverso diverse declinazioni.
Grazie alle consolidate tradizioni produttve e ai tratti immateriali del territorio (come la storia o l’ambiente paesaggistico), il commercio nel distretto si esprime attraverso innumerevoli declinazioni. Dai prodotti agroalimentari alla tradizione culinaria e di ristorazione, dall’artigianato e manifatture sino a eccellenze industriali senza dimenticare il comparto turistico del quale fanno parte a pieno titolo la ricettvità e l’offerta di servizi di svago.
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In questo angolo di Piemonte è primario il ruolo del paesaggio con le proposte esperienziali e di architettura e arte, che diventano beni commerciali di concreto sostegno a tutto il settore commerciale “tout court” locale. Proprio il paesaggio esercita un ruolo di attrazione primario presentando il caratteristico “mare di colline” o più precisamente i “bric e foss”, con boschi e vigneti; oltre alle pianure a nord, rese suggestive dalle risaie allagate e dal fiume Po.
All’interno del Distretto vi sono tradizioni diffuse su tutta (o quasi) l’area (come alcuni piatti, il tartufo, i vini fra i quali Barbera, Grignolino, Ruchè…) o altre limitate a specifiche zone fra le quali i formaggi di Cocconato, le nocciole a Portacomaro e Lu e Cuccaro, il riso sulle sponde del Po, le carni di razza piemontese a Moncalvo (e non solo) o i distillati ad Altavilla Monferrato. Botteghe storiche e aree commerciali sono situati nei principali centri fra i quali il comune capofila di Moncalvo mentre le attività turistiche sono disseminate su tutta l’area includendo anche castelli, agriturismi, bed & breakfast e hotel di charme. Il territorio vanta la presenza di tre comuni Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano (Moncalvo, Cocconato e Ozzano Monferrato) mentre altri sono insigniti del marchio “I Borghi più Belli d’Italia” (Cella Monte e Cocconato).
